Intervista a Laura Campana

LAURA CAMPANA parteciperà ai Campionati Nazionali WorldSkills Italy 2016 di Bolzano (29 settembre – 1 ottobre) per il mestiere di SARTO, ma non solo! Farà parte del #teamItaly che sfiderà ragazze e ragazzi da tutta Europa agli EuroSkills 2016 di Göteborg (Svezia, 1 – 3 dicembre). Le abbiamo chiesto come ha trascorso l’estate appena conclusa, e quali sono le sue sensazioni per le Competizioni che la vedranno in gara a breve.

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Come stai, Laura, come hai trascorso l’estate?

Quest’estate sono stata in vacanza, a Londra, era la prima volta che ci andavo! Poi un po’ di mare.

Ho sentito da poco Roberta Bestetti, che ci ha aggiornato su quel che state facendo in vista dei Nazionali. Come procede la preparazione?

Sì, a parere nostro è fattibile, come test project.

Tu sarai a Bolzano dal 29 settembre al 1 ottobre, che cosa ti aspetti da questa esperienza? Sei un po’ emozionata?

Ma, speriamo vada tutto bene. Comunque ovviamente sono un po’ agitata, “ansia” è il mio secondo nome!

Non preoccuparti, perché è una cosa comune a tutti! Un po’ di tensione è normale… Tu come fai a concentrarti prima della gara?

Nulla di particolare, ma cerco di essere preparata e rivedere tutto quello che so, al meglio. Se conosco bene ciò che mi potranno chiedere, riesco a combattere l’ansia.

Il momento più bello che ricordi, legato a WorldSkills?

Eh, va beh, io sono arrivata terza quindi… Il momento in cui sono salita sul podio! Mi è venuto da piangere… Sapevo di aver fatto un buon lavoro, era andato quasi tutto come avevo previsto, però non me l’aspettavo di arrivare tra le prime. Anche se la speranza era tanta!

Parlando invece del tuo futuro lavoro: quando hai realizzato che volevi fare la sarta?

Alle medie abbiamo fatto orientamento e la scuola di moda è stata l’unica a colpirmi, ero sicura di voler scegliere quella fra tutti i tipi di scuola. A me avevano consigliato un liceo, ma io in ogni caso ho scelto moda perché mi ispirava l’idea!

C’è qualcuno che ti ha particolarmente motivato o incoraggiato, in questa scelta?

Diciamo che nel periodo in cui dovevo scegliere la scuola superiore vivevo solo con mia mamma ed era un periodaccio, ed ho scelto personalmente.

L’aspetto che ti piace di più, dell’essere sarta? E quali sono i lavori che ti danno più soddisfazione?

Confezionare, mi piace pensare di realizzare una cosa che si indossa, che tutti riescono a vedere, una cosa che si indossa tutti i giorni. Mi piace molto progettare, il sarto lo fa sempre, è il passaggio prima della confezione… Ma in realtà mi piace un po’ tutto, non solo quello!

Secondo te, WorldSkills ha un po’ cambiato il tuo approccio a questo mestiere?

Sì, perché prima dei Campionati Regionali a Torino non avevo mai confezionato un abito in tre giorni! A scuola sì, c’erano le prove, ma andavano avanti anche per dei mesi. Son rimasta soddisfatta!

Completa la frase: se torno da Bolzano con la medaglia d’oro…

Eh… [ride] Non lo so! Non riesco neanche a pensarci! Prendo e vado a fare un viaggio per festeggiare! Magari in Grecia!

In bocca al lupo, Laura!