A Torino la tappa finale di IOLAVORO 2023

Sono 4.965 le offerte di lavoro, 135 aziende, agenzie per il lavoro ed enti di formazione presenti

Dopo Chivasso, Novara, Biella e Bra, sarà Torino a ospitare, mercoledì 29 e giovedì 30 novembre 2023, il quinto appuntamento con IOLAVORO 2023, il principale evento del Piemonte dedicato al mondo del lavoro, promosso dall’assessorato regionale al lavoro, formazione, istruzione e merito guidato da Elena Chiorino.

La manifestazione regionale più importante sul tema occupazione, che nel 2023 ha compiuto 18 anni con un bagaglio di 58 edizioni all’attivo, è realizzata da Agenzia Piemonte Lavoro.

L’appuntamento si terrà in entrambi i giorni dalle 10.00 alle 18.00 a Lingotto Fiere, Padiglione 1, via Nizza 294 a Torino.

Durante la rassegna si racconterà il mondo del lavoro con le sue trasformazioni e i traguardi raggiunti. IOLAVORO sarà anche un’occasione di incontro e confronto con scuole, territorio e imprese per costruire il Piemonte del futuro.

Consulta il programma

I NUMERI
All’evento di Torino si sono già iscritte 110 tra aziende e agenzie per il lavoro oltre a 25 enti di formazione mentre sono circa 800 le persone registrate in cerca di occupazione e quasi 5 mila i posti di lavoro offerti. Confermata la presenza di oltre mille studenti al Tour dei mestieri.

Iscrizioni aperte sino a fine manifestazione sul sito www.iolavoro.org. Sarà possibile iscriversi anche all’ingresso.

Durante la giornata sono previsti laboratori e interventi organizzati da Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro e da alcuni Centri per l’impiego, dedicati alle modalità di selezione in azienda, al collocamento mirato e all’orientamento nel mercato del lavoro. Inoltre le aziende, i servizi al lavoro, gli istituti tecnici superiori e gli enti di formazione saranno suddivisi nelle seguenti aree tematiche:

– Servizi di distribuzione commerciale – sistema moda
– Edilizia – utilities – sistema casa
– Turismo e ristorazione
– Servizi alla persona e socio sanitari
– Industria metalmeccanica e chimica
– Servizi assicurativi e alle imprese

ORIENTAMENTO AI MESTIERI WORLDSKILLS PIEMONTE E TOUR DEI MESTIERI
Percorrendo il Tour dei mestieri, gli studenti in visita potranno assistere e provare con mano una tra le seguenti opportunità di demo: acconciatura, costruzioni in mattoni, cucina, estetica, falegnameria, fresatura CNC, oreficeria, grafica multimediale, hotel reception, pasticceria, progettazione meccanica CAD, riparazione di autovetture, sartoria, servizi di sala e bar, sistemi robotici integrati, tecniche di laboratorio chimico.

FONDAZIONI ITS
Anche le fondazioni ITS ICT e ITS Mobilità sostenibile – Meccatronica aerospazio, parte della rete di istituti di istruzione superiore piemontesi, coinvolgeranno gli studenti in attività di orientamento.

Saranno presenti: la Fondazione ITS Academy Aerospazio/Meccatronica, la Fondazione ITS Academy Tessile Abbigliamento Moda, La Fondazione ITS Academy ICT e la Fondazione ITS Academy Biotecnologie. Ogni Fondazione all’interno del proprio stand realizza un focus di orientamento:

– Fondazione ITS Academy Tessile Abbigliamento Moda presenterà i suoi corsi a indirizzo gioielleria, che si tengono nella sede e nei nuovi laboratori di Valenza capoluogo del distretto dei gioiellieri. In particolare il focus sarà sull’oreficeria ossia la progettazione e la manifattura dei monili e sulla gemmologia, ossia la conoscenza, l’analisi e l’impiego delle pietre preziose.
– Fondazione ITS Academy Aerospazio/Meccatronica presenterà i suoi corsi ad indirizzo mobilità sostenibile. In particolare il focus sarà legato alle tecnologie studiate dai ragazzi in aula durante i due anni di percorso.
– Fondazione ITS Academy ICT presenterà i suoi corsi a indirizzo Informatico, che si tengono nella sede principale della Fondazione ITS ICT Piemonte. In particolare il focus sarà sulla gestione e il management delle risorse aziendali attraverso i software ERP per la logistica.

AAA cercasi: nuovi Expert per nuove Skill!

Quattro nuovi mestieri in competizione, servono giudici

Dopo il successo della prima open call, che ha reclutato oltre 70 Expert per i Campionati dei mestieri WorldSkills Piemonte 2022, è il momento di introdurre una grande novità, per la quale Agenzia Piemonte Lavoro, Ente strumentale di Regione Piemonte, sta ponendo le basi da tempo.

Sono infatti quattro le nuove discipline che verranno introdotte nella quinta edizione della competizione, in programma a Torino a novembre.

Profili ad alto tasso di tecnologia, per i quali sussiste una richiesta di manodopera molto alta in tutto il territorio piemontese, nella fattispecie:

Progettazione meccanica CAD
Sistemi robotici integrati
Fresatura CNC
Specialista ICT

Una scelta ispirata dalle strategie di sviluppo di WorldSkills International che, in collaborazione con importanti partner dell’industria a livello globale, ha offerto sempre maggior spazio ai mestieri del futuro, a partire dalle più recenti edizioni dei Campionati mondiali dei mestieri WorldSkills.

Al momento, dunque, WorldSkills Piemonte è alla ricerca di docenti e professionisti per le quattro skill sopra citate. Tali figure collaboreranno alla stesura delle prove mestiere (Test Project) e faranno parte delle giurie di valutazione durante i due giorni di competizione.

Che cos’è WorldSkills

WorldSkills International è un’organizzazione internazionale a cui aderiscono più di 85 nazioni e regioni del mondo e rappresenta il punto di riferimento globale per la formazione e il perfezionamento delle abilità professionali. Il cuore di WorldSkills è rappresentato dalle competizioni di abilità dove concorrono centinaia di giovani talenti. Ragazze e ragazzi da tutto il mondo hanno l’occasione di mostrare le proprie capacità in un format accattivante e spettacolare, che si propone di orientare i più giovani verso le professioni in mostra.

Dal 2014 Regione Piemonte, attraverso Agenzia Piemonte Lavoro, ha aderito a WorldSkills condividendone scopi e finalità, realizzando quattro edizioni dei campionati dei mestieri WorldSkills Piemonte nel 2014, 2015, 2017 e 2019.

La competizione

I prossimi Campionati dei mestieri WorldSkills Piemonte si svolgeranno a Torino e costituiranno la selezione nazionale per l’accesso ai Campionati europei dei mestieri Euroskills 2023 e la selezione regionale per l’accesso ai Campionati nazionali dei mestieri WorldSkills Italy (Bolzano, 2023) per i mestieri in gara.

I primi classificati ai campionati nazionali di Bolzano conquisteranno la possibilità di partecipare ai Campionati mondiali dei mestieri WorldSkills Lyon (Francia, 2024).

Gli Expert

Gli Expert WorldSkills svolgono un ruolo fondamentale per le competizioni: stilano le prove mestiere, formano le giurie ufficiali e valutano i migliori Competitor piemontesi per ciascun mestiere in gara. Le skill indispensabili per coloro che ricoprono il ruolo di Expert sono: competenza tecnica nel mestiere di riferimento, capacità di lavorare in team, determinazione e flessibilità. Possono essere sia docenti e formatori, sia professionisti. È preferibile un buon livello di conoscenza della lingua inglese.

Entra a far parte del team!

Scarica le linee guida e compila la domanda di partecipazione per il ruolo di EXPERT ai Campionati dei mestieri WorldSkills Piemonte 2022, allegando il tuo CV e una lettera di presentazione e invia il tutto a worldskills@agenziapiemontelavoro.it, entro e non oltre il 16/05/2022.

#skillschangelives

Campioni ieri, testimonial oggi: Andrea Picone

 

Novarese, classe 1999, a 19 anni Andrea Picone ha conquistato la medaglia di eccellenza ai campionati europei dei mestieri EuroSkills 2018 nel mestiere di hotel reception. Tre anni dopo quel successo ha ottenuto un altro importante riconoscimento professionale: la nomina di front office manager dell’NH Hotel di Verona: per l’ex competitor di WorldSkills Piemonte un’occasione per ripercorre le tappe fondamentali della sua carriera e spiegare come la partecipazione alle competizioni WorldSkills sia stata il suo “asso nella manica”.

Hai seguito l’avventura di team italiano a EuroSkills 2021 a Graz? Certo, vi seguivo da casa sui social, guardavo le storie con curiosità e le commentavo.

I campionati europei in Austria forse ti hanno ricordato quelli del 2018 in Ungheria: da allora come è cambiata la tua vita? Per quelle competizioni mi ero preparato svolgendo uno stage presso l’albergo NH Torino centro. Dopo l’esperienza a Budapest su consiglio del mio direttore di allora, Ettore Scuteri, mi sono trasferito all’hotel NHOW di Milano, uno dei più importanti della catena in città. Poi ho colto al volo la proposta di lavorare in una new opening in un hotel a cinque stelle a Verona, sempre del brand NH Hotels. Qui, quando fu rilevata l’esigenza di avere un front office manager, mi sono proposto e, fra tanti, la direzione scelse proprio me. Al momento della firma mi sono commosso: lo so, è solo una meta, non un traguardo definitivo, ma rappresenta una tappa importante.

Fra le attività dell’hotel receptionist, di che cosa si occupa nello specifico il front office manager? Il suo incarico più importante consiste nel prendersi cura delle persone che fanno parte del team, perché ci sia un buon clima: è forse uno dei compiti più difficili, ma è anche quello che mi dà maggior soddisfazione. Se andiamo d’accordo, ne risente positivamente la performance di tutto l’albergo. Ci sono poi anche la gestione dei turni, l’organizzazione dei gruppi di clienti, il controllo finanziario.

Con quale tipo di clientela lavori?Grazie alla posizione della struttura a pochi passi dall’arena di Verona quest’estate abbiamo ospitato molte persone del mondo della musica: cantanti, artisti e personale dei loro staff. Sono clienti molto esigenti che esprimono richieste particolari e inaspettate.

Facciamo un passo indietro: qual è stata la scintilla che ha avviato la tua carriera come hotel receptionist? WorldSkills! Se non avessi partecipato conquistando risultati importanti forse le cose sarebbero andate diversamente. Tutto è partito da lì, per questo quando lavoro porto sempre la spilletta di WorldSkills.

Come è nata la tua partecipazione? Era il 2017, frequentavo il quarto anno dell’Istituto di istruzione superiore “Erminio Maggia” di Stresa. Un docente mi informò dell’opportunità di concorrere ai campionati regionali dei mestieri. Non sapevo molto di WorldSkills ma capii subito che poteva essere una bella esperienza. Non potevo certo immaginare il contesto che avrei trovato a Torino, con i padiglioni dei mestieri, l’area delle competizioni…

E invece hai vinto… Ero felicissimo, avevo la consapevolezza che quella vittoria mi poteva aprire altre prospettive. Fu proprio grazie a WorldSkills che iniziai lo stage in NH Hotels, un’esperienza formativa propedeutica a EuroSkills 2018. Ma non ero solo: con me c’erano due grandi professionisti, l’expert Luisella rossi e il tutor Gabriele Troccoli, e anche Denise Giacosa, che aveva vinto una medaglia d’oro solo due anni prima. Allenandomi con loro capii che hotel reception sarebbe stato il lavoro della mia vita. WorldSkills mi ha dato la consapevolezza di aver fatto la scelta giusta.

Chi partecipa a WorldSkills dichiara che, a prescindere dal risultato, è un’esperienza che rimane. Cosa ti ha lasciato nel bagaglio professionale? L’esperienza è stata qualcosa di unico e indimenticabile. Ricordo con grande piacere il senso di coesione del team: c’erano voluti sacrifici per arrivare fin lì (studio e preparazione dalle prime ore del mattino presto…), ma stavamo andando a rappresentare l’Italia e ne valeva la pena. Per noi fu come vivere un campionato europeo di calcio e in una competizione questo spirito positivo aiuta. Non nascondo che è piuttosto stressante affrontare per tre giorni prove davanti a giudici e pubblico ma queste circostanze ti insegnano che, qualsiasi situazione lavorativa si presenti, l’hai già affrontata. E poi, vuoi mettere l’orgoglio di aver conquistato una medaglia di eccellenza (riconoscimento assegnato a chi, pur senza salire sul podio, ottiene un punteggio molto alto ndr)!

Al ritorno sei passato “dall’altra parte” mettendo a disposizione le tue competenze come expert… Fare l’expert ai campionati regionali dei mestieri nel 2019 è stata una delle esperienze più belle del mio percorso professionale. Ero molto partecipe di quello che i competitor stavano vivendo, perché l’avevo vissuto in prima persona. Li dovevo valutare ma cercavo soprattutto di trasmettere la mia passione. È stato gratificante anche collaborare con Luisella Rossi e Denise Giacosa per strutturare le prove parametrate su livelli di eccellenza.

Un modo per tenere sempre alta la guardia? Sì, per far capire ai competitor che lo step successivo alla competizione regionale è ben più impegnativo. Sarebbe inutile fare prove semplici e rendersi conto che i test europei sono troppo difficili.

In qualità di expert quali azioni pensi di intraprendere per sostenere WorldSkills? Tornerò nel mio istituto per promuovere i campionati dei mestieri: è un’occasione da non perdere.

Che cosa dirai agli studenti? Farò leva sulla mia storia personale per far capire che WorldSkills non è apparenza, dà un plusvalore professionale concreto. Se non vinci, è comunque un arricchimento; se vinci ricevi formazione da expert preparatissimi e da lì ti si aprono porte…

In che modo? WorldSkills rilascia a chi partecipa ai campionati europei un attestato Europass con le skill, le competenze acquisite. Quel documento non passa inosservato dai potenziali datori di lavoro.

A proposito di skill, oggi le aziende richiedono sempre più skill trasversali. Quale non può mancare? Una forte determinazione è la base. Nessuno regala nulla, devi meritare ogni progresso. Faccio un esempio: concluso il mio turno di lavoro non vado a casa, chiedo al mio responsabile di insegnarmi qualcosa di nuovo. Il mio ex direttore, ricordando quanto lo avessi “stressato”, mi disse: “Questa è la mentalità di uno che vuole riuscire bene in quello che fa”. Determinazione e anche curiosità! Serve a conoscere bene i processi lavorativi, crescere e diventare un punto di riferimento. E infine, l’automotivazione. La giornata più stancante capita a tutti, ma trovo energia pensando all’obiettivo finale. Mentre lavoro non guardo nemmeno l’orologio: solo quando è tutto a posto, vado a casa. Se ami fare qualcosa il tempo vola!

Qual è secondo te il vero valore aggiunto di WorldSkills? Presentare opportunità irripetibili. Dietro alla parola opportunità c’è un mondo: formazione, cura di sé, allenamento, studio. Opportunità è la parola chiave, il vertice della piramide.

Farai ancora l’expert nella prossima edizione? Assolutamente sì!

Una parola di chiusura… Grazie e speriamo di portare sempre più studenti a mettersi in gioco ai campionati WorldSkills!